Project Description
_ Casa Dentice
Casa Dentice è un vero e proprio pezzo di storia napoletana.
Acquisita nel 1933 dal Conte Domenico Dentice di Accadia in Palazzo Schioppa, venne ereditata nel 1993 da Angelica Dentice, che ne avviò la ristrutturazione affidandola all’architetto Alberto Sifola di Sammartino.
La dimora è stata nel corso degli anni luogo d’incontro prediletto tra personalità di spessore culturale e artistico. Nei grandi saloni nobiliari usavano discutere e trascorrere il tempo in fastosi ricevimenti, tra arredi di elegante gusto aristocratico.
Durante la Seconda guerra mondiale è stata, inoltre, sede dell’Alto Comando delle Forze Armate Americane.
L’attuale proprietaria di Casa Dentice, nipote della precedente, ha reso la dimora un luogo d’incontro e cultura, in cui si svolgono eventi di musica e moda, riunioni social come meeting di Lyons e Rotary, presentazioni di libri e serate benefiche.
Tutti i proventi ricavati sono utile sostegno per la Onlus “Progetto Pallonetto”, che aiuta e raccoglie ragazzi disagiati provenienti da Case Famiglia
Casa Dentice è un vero e proprio pezzo di storia napoletana.
Acquisita nel 1933 dal Conte Domenico Dentice di Accadia in Palazzo Schioppa, venne ereditata nel 1993 da Angelica Dentice, che ne avviò la ristrutturazione affidandola all’architetto Alberto Sifola di Sammartino.
La dimora è stata nel corso degli anni luogo d’incontro prediletto tra personalità di spessore culturale e artistico. Nei grandi saloni nobiliari usavano discutere e trascorrere il tempo in fastosi ricevimenti, tra arredi di elegante gusto aristocratico.
Durante la Seconda guerra mondiale è stata, inoltre, sede dell’Alto Comando delle Forze Armate Americane.
L’attuale proprietaria, nipote della precedente, ha reso la dimora un luogo d’incontro e cultura, in cui si svolgono eventi di musica e moda, riunioni social come meeting di Lyons e Rotary, presentazioni di libri e serate benefiche.
Tutti i proventi ricavati sono utile sostegno per la Onlus “Progetto Pallonetto”, che aiuta e raccoglie ragazzi disagiati provenienti da Case Famiglia
